CGCE: riaffermato il principio tempus regit actum
*Procedimento C‑296/08 PPU: la sentenza della terza sezione della Corte, pronunciata il 12 agosto - in sede di prima applicazione della nuova procedura pregiudiziale d’urgenza (PPU) con riferimento ad una vicenda con incidenza in materia penale - concerne una complicata questione relativa alle norme applicabili ad una procedura di estradizione per reati commessi prima dell’entrata in vigore della decisione quadro sul Mandato di arresto europeo. La Corte coglie l’occasione della sentenza anche per riaffermare il principio tempus regit actum secondo il quale “le norme di procedura si applicano, come si ritiene in generale, a tutte le controversie pendenti all’atto della loro entrata in vigore, a differenza delle norme sostanziali, che, in linea di principio, non riguardano situazioni maturate anteriormente alla loro entrata in vigore”(p. 80).
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