Commissione UE: proposta di passi avanti in materia di Trasparenza
La Commissione europea propone di migliorare l'accesso del pubblico ai documenti delle istituzioni UE
Oggi la Commissione ha adottato modifiche relative alle regole di accesso ai documenti delle istituzioni UE. Tali modifiche riconfermano l'impegno della Commissione in tema di trasparenza, aggiornano le regole di accesso per tener conto della recente giurisprudenza della Corte e mirano a consentire alle istituzioni di rispondere in modo più efficiente alle richieste dei cittadini.
Il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ha dichiarato: "All'inizio del mio mandato ho sottolineato la necessità di accrescere la trasparenza del nostro lavoro. Le regole di accesso ai documenti funzionano bene. Le modifiche si prefiggono di rispondere all'evolversi della giurisprudenza della Corte e di migliorare ulteriormente l'accesso ai documenti da parte dei cittadini europei."
La vicepresidente Margot Wallström, responsabile per le relazioni istituzionali e la strategia della comunicazione, ha affermato: "Il nostro obiettivo consiste nell'accrescere la trasparenza, nel migliorare l'accesso e nello sviluppare comunicazione e comprensione. Il diritto dei cittadini a sapere è fondamentale in ogni sistema democratico. L'accesso ai documenti è uno strumento essenziale della democrazia e ora ci apprestiamo a migliorarlo."
La proposta della Commissione di un nuovo testo consolidato conferisce maggiore importanza alla diffusione attiva di informazioni e conforma il regolamento alle disposizioni della convenzione di Aarhus sull'accesso ai dati ambientali. Viene inoltre chiarita la definizione di "documento", al fine includere, ad esempio, il contenuto di banche dati elettroniche quando può essere stampato o trasmesso in forma elettronica.
Il testo proposto inoltre è più esplicito in merito alla protezione dei documenti relativi a indagini in corso. In tal modo si raggiunge una maggiore chiarezza giuridica, ma non verrà ridotto il numero dei documenti resi accessibili ai cittadini.
La Commissione propone anche di migliorare l'accesso ai nomi e alle funzioni delle persone che operano a titolo professionale, a documenti degli Stati membri e alla documentazione scritta presentata dalle istituzioni ai tribunali. Tali modifiche sono in linea con la recente giurisprudenza della Corte europea.
Il trattato conferisce ai cittadini e ai residenti nell'Unione europea il diritto di accesso ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione. I principi relativi a tale diritto di accesso sono definiti nel regolamento (CE) n. 1049/2001, che si applica dal 3 dicembre 2001.
Quando la Commissione nel novembre 2005 ha avviato la sua campagna a favore di una maggiore trasparenza – l'"Iniziativa europea per la trasparenza" – ha anche deciso di rivedere il regolamento.
In una prima fase, nella primavera 2007, la Commissione ha pubblicato un libro verde e ha organizzato un'ampia consultazione pubblica.
Le modifiche proposte oggi dalla Commissione sono basate sui risultati di tale consultazione, nonché sulle raccomandazioni formulate dal Parlamento europeo e sulla giurisprudenza della Corte europea.
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