Abuso del mercato: la Commissione propone riforme
Scandalo Libor: la Commissione propone provvedimenti a livello UE contro la manipolazione dei tassi
Il recente
scandalo LIBOR ha suscitato serie preoccupazioni in merito alle false
comunicazioni da parte delle banche delle stime dei tassi sui prestiti
interbancari. Ogni manipolazione o tentata
manipolazione di questi parametri fondamentali può avere gravi
conseguenze per l'integrità del mercato, causando notevoli perdite per i
consumatori e gli investitori o determinando distorsioni dell’economia
reale. La Commissione europea ha deciso in data odierna di affrontare
questo tipo di manipolazione del mercato con l'adozione di modifiche
alla proposta di regolamento e alla proposta di direttiva in materia di
abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato,
comprese sanzioni penali, adottate inizialmente il 20 ottobre 2011 (cfr.
IP/11/1217 e IP/11/1218).
Le modifiche decise in data odierna prevedono un chiaro divieto della
manipolazione dei parametri, tra cui il LIBOR e l’EURIBOR, che diventa
reato, perseguibile pertanto penalmente.
Viviane Reding, Vicepresidente e Commissaria per la Giustizia, ha dichiarato: "I
recenti scandali sulle gravi manipolazioni dei tassi di prestito
interbancari da parte delle banche hanno fatto crollare la fiducia del
pubblico. Occorre un intervento a livello UE per porre fine alle azioni
criminali nel settore bancario e il diritto penale può costituire un
forte deterrente. Per questo motivo proponiamo oggi norme valide in
tutta l’UE per affrontare questo genere di abusi del mercato e colmare
le lacune normative. Un rapido accordo sulle proposte consentirà di
ridare al pubblico e agli investitori la fiducia necessaria in questo
settore essenziale dell'economia."
Michel Barnier, Commissario per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: "Le
indagini internazionali in corso sulla manipolazione del LIBOR hanno
messo in luce un ulteriore esempio di comportamenti scandalosi da parte
delle banche. Ho voluto fare in modo che le proposte legislative sugli
abusi di mercato presentate dalla Commissione prevedano un divieto
assoluto di tali pratiche inammissibili. Per questo, dopo averne
discusso con il Parlamento europeo, sono intervenuto rapidamente per
modificare le proposte presentate dalla Commissione al fine di
assicurare che la manipolazione dei parametri sia un chiaro illecito,
sanzionato penalmente in tutti i paesi."
Contesto
Per parametro
si intende qualsiasi indice commerciale o cifra pubblicata calcolato
applicando una formula al valore di una o più attività sottostanti o di
uno o più prezzi, comprese le stime di prezzi, tassi di interesse o
altri valori, ovvero a sondaggi, con riferimento al quale è determinato
l’importo da corrispondere per uno strumento finanziario. Tra le
attività sottostanti o i prezzi che fanno da riferimento per i parametri
possono rientrare i tassi di interesse o le merci, quali petrolio,
purché determinino l’importo da corrispondere per uno strumento
finanziario, ad esempio uno strumento derivato. La Commissione ha
adottato in data odierna due proposte modificate. La prima introduce le
seguenti modifiche alla proposta di regolamento
relativo all’abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione
del mercato, adottata dalla Commissione il 20 ottobre 2011:
- modifica del campo di applicazione del regolamento proposto al fine di includervi i parametri;
- modifica delle definizioni al fine di includere la definizione di parametro, che si basa, ampliandola, sulla definizione di "valore di riferimento" contenuta nella proposta di regolamento relativo ai mercati degli strumenti finanziari; sono stati inclusi parametri quali i tassi di interesse e le merci;
- modifica della definizione di reato di manipolazione del mercato (articolo 8) al fine di includervi la manipolazione o la tentata manipolazione dei parametri, e
- modifica dei considerando al fine di giustificare l’ampliamento del campo di applicazione e l’estensione della previsione di reato alla manipolazione dei parametri.
La Commissione ha anche adottato una proposta modificata che introduce le seguenti modifiche alla proposta di direttiva relativa alle sanzioni penali in caso di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato:
- modifica delle definizioni al fine di inserirvi la definizione di parametro;
- modifica del reato di manipolazione del mercato al fine di includervi la manipolazione dei parametri stessi, e
- modifica del reato di "istigazione, favoreggiamento nonché complicità e tentativo di commettere un reato" al fine di includervi i comportamenti di questo tipo finalizzati alla manipolazione dei parametri.
In questa fase la Commissione
non propone di fissare tipi e livelli minimi di sanzioni penali, ma
intende imporre a ogni Stato membro di prevedere sanzioni penali nel
diritto interno per punire la manipolazione dei parametri. Nella
proposta originaria di direttiva la Commissione ha proposto di procedere
ad una revisione, in particolare per esaminare l’opportunità di
introdurre norme minime comuni sui tipi e sui livelli di sanzioni
penali, entro quattro anni dall’entrata in vigore della direttiva.
Per ulteriori informazioni
Commissione europea – abusi di mercato
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