Scommesse: Corte di giustizia travolge Cassazione e Consiglio di Stato
Caso Placanica, sentenza in causa C-338/04
Incompatibili con il diritto comunitario e quindi da eliminare le sanzioni penali applicate dall'Italia alla raccolta di scommesse da parte di intermediari operanti per conto di società straniere: lo ha deciso la Corte di giustizia europea con una sentenza del 6 marzo 2007. La decisione dei giudici europei del Lussemburgo avrà notevoli conseguenze pratiche: la Repubblica italiana non potrà più perseguire penalmente coloro che raccolgono scommesse in Italia per conto di stranieri. Dunque non saranno più perseguibili i tre cittadini italiani che avevano costruito un sito web che consentiva scommesse attraverso il bookmaker Stanley International. Il principio stabilito dai giudici europei è che uno Stato membro non può applicare una sanzione penale per il mancato adempimento di una formalità amministrativa che esso rifiuta o rende impossibile in violazione del diritto comunitario.(06 marzo 2007)
La precedente puntata: http://europapenale.blogspot.com/2007/01/scommesse-e-diritto-comunitario-segue.html
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