giovedì, marzo 13, 2008

MAE: La Corte applica la "procedura accelerata" prima che entri in vigore

Interessante Ordinanza della Corte di giustizia, del 22 febbraio scorso (caso Kozlowski), con la quale, in risposta ad un rinvio pregiudiziale dell'Oberladsgericht di Stoccarda, i giudici del Lussemburgo decidono di accordare un binario privilegiato ad un rinvio pregiudiziale in materia di applicazione del mandato di arresto europeo.
La questione concerne un cittadino polacco, illegalmente dimorante in Germania ed ivi detenuto per altro, raggiunto da mandato di arresto a seguito della condanna da parte di un Tribunale polacco a cinque mesi di reclusione (!).
La procedura d'urgenza è resa necessaria dal fatto che la detenzione del cittadino polacco sulla base della condanna inflitta dai giudici tedeschi verrebbe meno in un momento antecedente a quello necessario alla Corte per pronunciarsi seguendo la propria procedura ordinaria (il cui tempo medio di durata è di circa 21 mesi).
Interessanti anche le questioni pregiudiziali sottoposte dai giudici del Baden Wurttemberg relative alla corretta interpretazione dell'articolo 4 in relazione al principio di non discriminazione ed alla cittadinanza europea (art. 17 TCE).

domenica, marzo 02, 2008

Crimini informatici: ratificata la Convenzione di Budapest

Con un passaggio record di una settimana tra Senato e Camera, è stato approvato definitivamente il 27 febbraio il Disegno di Legge che reca la Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica, fatta a Budapest il 23 novembre 2001, e norme di adeguamento dell' ordinamento interno.
Si tratta di un ulteriore intervento sulla lista dei reati determinanti responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.
La Legge, che entrarà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, introduce interventi:
- nel Codice Penale
Articolo 495-bis. – (Falsa dichiarazione o attestazione al certificatore di firma elettronica sull’identità o su qualità personali proprie o di altri).
Articolo 615-quinquies. – (Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico
Articolo 635-bis. – (Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici).
Articolo 635-ter. – (Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità).
Articolo 635-quater. – (Danneggiamento di sistemi informatici o telematici).
Articolo 635-quinquies. – (Danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità).
Articolo 640-quinquies. – (Frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica).
- nel Decreto Legislativo 231/2001
Articolo 24-bis. – (Delitti informatici e trattamento illecito di dati).
- nel Codice di Procedura Penale
Articolo 254-bis. – (Sequestro di dati informatici presso fornitori di servizi informatici, telematici e di telecomunicazioni).
Ed infine nel Decreto Legislativo 196/2003.