lunedì, ottobre 18, 2010

ROM e diritto UE: la Francia fa marcia indietro

La Francia fa marcia indietro ed accetta di cambiare le proprie normne ritenute incompatibili col diritto UE ed in specialmodo con la direttiva 2004/38/CE (qui il link al comunicato del Ministero degli esteri francese).
Di qualche settimana fa la grave polemica tra il commissarioalla Giustizia Vivianne Reding ed il Presidente francese. Pare che le ragioni del diritto abbiano avuto la meglio.

domenica, ottobre 10, 2010

Responsabilità civile dei magistrati: si va in Corte

Della vicenda se ne sono occupati in pochi, forse solo Dell'Europa e delle pene.
Il silenzio della stampa è stato assordante ed anche l'attenzione degli studiosi scarsa!
Dalle sole iniziative di questo blog, e dall'attenzione di alcuni parlamentari (i radicali Meccacci alla Camera dei deputati e Cappato al Parlamento europeo) sono scaturite infatti le interrogazioni parlamentari e solo successivamente l'apertura della procedura di infrazione UE.
La vicenda è però andata avanti ed un ulteriore passo è stato compiuto dalla Commissione nella riunione del Collegio del 24 giugno scorso.
L'Italia è stata finalmente deferita alla Corte di giustizia  dell'Unione europea per violazione del diritto UE.
La violazione sarebbe costituita, secondo l'insegammento della Sentenza Traghetti del  Mediterraneo (C-173/03), dalla eccessiva restrittività delle previsioni contenute dalla legge italina che disciplina (o meglio esclude!) la responsabilità civile dei magistrati italiani (e dello Stato italiano per fatti commessi da magistrati).
La vicenda potrebbe essere una occasione irripetibile per ripensare e riformare la Legge Vassalli che appare assolutamente inidonea a disciplinare la materia secpondi principi di equità e giustizia oltrechè rappresentare un patente tradimento della volonta dei cittadini italiani espressa col referendum del 1988.
Abbiamo anche il numero del caso: C-379/10, speriamo che possa diventare un numero importante per l'organizzazione della nostra Giustizia nel nostro paese.

mercoledì, ottobre 06, 2010

Pubblicato in Gazzetta il Dlgs sul riconoscimento delle sentenze emesse nei paesi UE

Pubblicato il i ottobre in Gazzetta ufficiale il Dlgs 161/2010 recante "Disposizioni per conformare il diritto interno alla Decisione quadro 2008/909/GAI relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della liberta' personale, ai fini della loro esecuzione nell'Unione europea". Il provvedimento, che entrerà in vigore il prossimo 16 ottobre, rappresenta un passo fondamentale nella costruzione dello Spazio giudiziario europeo.