lunedì, ottobre 22, 2007

Legge comunitaria e decisioni quadro

Primo anno di applicazione della legge 11/2005 (legge Buttiglione), la disciplina che ha sostituito la celebre legge 86/89 (legge La Pergola).
Le novità sono rilevanti, anche in materia penale, perché si procede all'attuazione in diritto interno delle Decisioni quadro (la fonte normativa principale in materia di cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale) mediante delega concessa al Governo.
Per bilanciare, in questa materia delicata, il ruolo del Governo, favorendo un maggiore e più efficace coinvolgimento delle Camere, si è provveduto a stabilire una procedura "meditata" ed un ruolo più impegantivo per le Commissioni parlamentari.
In pratica quando il Governo non intende adeguarsi ai pareri espressi dalle Commissioni deve motivare tale rifiuto.
Tale innovazione non deve però essere stata ben compresa e digerita dalla Commissione giustizia della Camera che nella sua valutazione degli articoli di interesse della Legge comunitaria 2007 ha approvato un emendamento tendente proprio ad inserire quella garanzia che correttamente già era prevista dalla legge.
Questo il testo dell'emendamento approvato:

EMENDAMENTI
ART. 28.
(28. 1.Contento)
Al comma 4 sopprimere il secondo periodo.
Conseguentemente, dopo il comma 4 inserire il seguente: 4-bis. Il Governo, quando non intende conformarsi ai pareri parlamentari di cui ai commi 3 e 4, ritrasmette con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni i testi alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica per i pareri definitivi delle Commissioni competenti. Decorsi venti giorni dalla data di ritrasmissione, i decreti sono emanati anche in mancanza di nuovo parere.
Mentre al comma 6, il testo originario già conteneva:
6. Il Governo, quando non intende conformarsi ai pareri delle Commissioni parlamentari di cui al comma 3, ritrasmette con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni i testi alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica; decorsi venti giorni dalla data di ritrasmissione, i decreti sono adottati anche in mancanza di nuovo parere.

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