venerdì, agosto 26, 2011

Detenzione preventiva e diritti umani: l'accusa di Hammemberg

Il 18 agosto mentre molti erano in vacanza ed in Italia era nel pieno la campagna di Marco Pannella, autorevolmente sostenuta dal Presidente della Repubblica, sulla inaccettabile situazione delle carceri e per un dibattito pubblico a favore di un provvedimento generale di amnistia, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Hammemberg, rilasciava una nota con la quale fortemente stigmatizzava il ricorso eccessivo alla deternzione preventiva. Notando come le percebtuali più alte sono proprio quelle italiane!
L'utilizzo più massiccio della detenzione preventiva in Europa (in quella allargata del Consiglio!) è quello italiano, ove circa uil 42% dei carcerati sono in attesa di giudizio.
Recente è anche un interessante studio della Open Society Foundation circa i costi sociali della carcerazione preventiva.
Sarebbe necessario ed auspicabile in Italia un grande dibattito pubblico sulla pena, la sua funzione e le condizioni di esecuzione; l'attuale situazione rende infatti la nostra giustizia ignominiosa agli occhi dell'Europa e in paese violazione degli stessi obblighi costituzionali.

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