martedì, febbraio 27, 2007

CGCE: Segi e Gestora pro Amnistia, pronunciate le sentenze

Pronunciate le sentenze nei casi C-354/04P e 355/04 P. Si tratta di pronunzie assai rilevanti ed attese. Il dispositivo prevede il rigetto del ricorso ma nelle motivazioni si affacciano delle considerazioni interessanti. Vedi anche il post di DEDP sulle Conclusioni dell'AG Mengozzi.

In estrema sintesi:
1) il ricorso è rigettato;
2) c'è una parte sulla rilevanza delle questioni poste anche per il giudice nazionale (vengono riprese seppur non totalmente le conclusioni di mengozzi);
3) viene riaffermato come le informazioni sui gruppi terroristici provengono (siano fornite) dal livello nazionale (dai governi) e come le decisioni di congelamento siano eseguite dal livello nazionale, per cui è a quel livello che va ricercata la soluzione alla tutela giurisdizionale;
4) un lungo obiter pone il problema della base giuridica. Nel caso di specie sono attaccate delle Posizioni comuni, fonti a cavallo tra il II ed il III Pilastro, finalizzate alla definizione della posizione dell'Unione rispetto a grandi problematiche politiche; probabilmente non si tratta dello strumento normativo adatto ad intervenire su questioni connesse alla lotta al terrorismo con incidenza (ove riscontrata) sulla condizioni dei singoli.
Ove interrogata opportunamente la Corte potrebbe quindi dare una differente qualificazione giuridica alle fonti attaccate al fine di consentirne la judicial review nelle condizioni previste dalle disposizioni del Trattato UE (art. 35).
La Corte si ripropone come regolatore del traffico delle competenze e del controllo circa le basi giuridiche, evitando, ove possibile, di entrare sulle questioni di merito e sui livelli di tutela dei diritti quando farlo appare problematico....

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